Luigi Garlando, “Per questo mi chiamo Giovanni”

Giovanni è un ragazzo di nove anni che ama il mare e colleziona figurine dei calciatori. A scuola a volte è vittima di ingiustizie, ma non ne parla con nessuno. Il padre ha intuito qualcosa e inizia a raccontargli la storia di Giovanni Falcone. Tra storia recente e realtà quotidiana il protagonista maturerà una sua coscienza civica e capirà le scelte del suo papà.

Luigi Garlando, “Per questo mi chiamo Giovanni”, BUR

Roberto Piumini, “Storie d’amore”

Con delicatezza e verità, Piumini racconta nove storie d’amore spaziando dal mito al passato,  fino ai nostri giorni! Storie d’amore e vita: Orfeo ed Euridice, Ughetto ed Adalgisa, Mirrina e Simon, Filemone e Bauci, Tristao ed Isabel, Nitto e Misa, Kengyu e Orihime, Marie e Pierre, Ghermil e Lisebed.

 

Roberto Piumini, “Storie d’amore” Einaudi Ragazzi

Mio papà scrive la guerra, di L. Garlando

Autore: Garlando Luigi

Titolo: Mio papà scrive la guerra

Edizione: Piemme- Battello a vapore, 2005

 

“Ti sei messo a tavola con noi all’ora di cena”. Comincia così il diario di Tommaso, ragazzino milanese, che apprende dal telegiornale il rapimento di suo padre, giornalista in Afghanistan. Sullo sfondo di una guerra lontana si inserisce tutta la riflessione su come affrontare la quotidianità e l’attesa, soprattutto in presenza di notizie terribili. Tommaso scrive di sé, dei suoi familiari e delle sue amicizie, il papà scrive di sé e della sua esperienza di prigionia. Un’attesa reciproca, mai disperata.

Consigliato a tutti, lettura scorrevole e molto coinvolgente.

 

Chi è Luigi Garlando? E’ stato ospite del nostro Istituto De Andreis, è un giornalista e uno scrittore che conosce i giovani e presenta l’attualità ai ragazzi con un linguaggio chiaro e con riflessioni comprensibili.

Dello stesso autore: “Per questo mi chiamo Giovanni. Da un padre a un figlio il racconto di Giovanni Falcone” ed BUR e “Camilla che odiava la politica”, ed Rizzoli