Roberto Piumini, “Storie d’amore”

Con delicatezza e verità, Piumini racconta nove storie d’amore spaziando dal mito al passato,  fino ai nostri giorni! Storie d’amore e vita: Orfeo ed Euridice, Ughetto ed Adalgisa, Mirrina e Simon, Filemone e Bauci, Tristao ed Isabel, Nitto e Misa, Kengyu e Orihime, Marie e Pierre, Ghermil e Lisebed.

 

Roberto Piumini, “Storie d’amore” Einaudi Ragazzi

Mio papà scrive la guerra, di L. Garlando

Autore: Garlando Luigi

Titolo: Mio papà scrive la guerra

Edizione: Piemme- Battello a vapore, 2005

 

“Ti sei messo a tavola con noi all’ora di cena”. Comincia così il diario di Tommaso, ragazzino milanese, che apprende dal telegiornale il rapimento di suo padre, giornalista in Afghanistan. Sullo sfondo di una guerra lontana si inserisce tutta la riflessione su come affrontare la quotidianità e l’attesa, soprattutto in presenza di notizie terribili. Tommaso scrive di sé, dei suoi familiari e delle sue amicizie, il papà scrive di sé e della sua esperienza di prigionia. Un’attesa reciproca, mai disperata.

Consigliato a tutti, lettura scorrevole e molto coinvolgente.

 

Chi è Luigi Garlando? E’ stato ospite del nostro Istituto De Andreis, è un giornalista e uno scrittore che conosce i giovani e presenta l’attualità ai ragazzi con un linguaggio chiaro e con riflessioni comprensibili.

Dello stesso autore: “Per questo mi chiamo Giovanni. Da un padre a un figlio il racconto di Giovanni Falcone” ed BUR e “Camilla che odiava la politica”, ed Rizzoli

 

La nostra esperienza

Nei miei mercoledì nella Biblioteca dell’Ascoli ho avuto il piacere di ricevere spesso dai ragazzi richieste di consigli di lettura.

In particolare, dopo la “Giornata della Memoria”, molti alunni di prima e seconda media hanno chiesto testi sull’argomento.

In occasione dei concorsi “Mongolfiera” e “Lettura espressiva” i lettori/recensori mi hanno chiesto consigli a proposito di libri o pagine di libri adatti all’attività, anche al di fuori dell’elenco presente nella Biblioteca Ascoli.

Molte sono state anche le richieste per il concorso di scrittura “Galdus” che quest’anno ha visto la partecipazione di sette classi sul tema “Il cibo dell’anima”. A questo scopo ho ritenuto opportuno stilare un elenco di testi presenti nella nostra Biblioteca proprio sull’argomento, cioè le passioni che fanno felici o cambiano la vita o danno senso alle proprie attività.

La sfida più interessante è stata invogliare alla lettura i ragazzi che “devono” scegliere un testo solo perché violentemente costretti dalle circostante scolastiche: da qui la loro propensione alle famigerate “letture facilitate”. A loro ho consegnato solo libri accattivanti e decisamente difficili, perché agli inappetenti occorre dare cibi gustosi e piccanti.

Ringrazio quindi tutti gli alunni per avermi costantemente messo alla prova!                                                                                                                          Angela Pomes

Maggio 2015

La nostra esperienza

 

1) Il mio aiuto in Biblioteca è stato principalmente donare qualcosa: un po’ del mio tempo, qualche consiglio e, all’occorrenza, qualche parola di conforto!

E’ stato anche imparare qualcosa: parlare a cuore aperto e accompagnare i ragazzi in questa difficile fase della loro crescita. E’ stato anche ricevere qualcosa… Tanti sorrisi anche solo per aver detto “che bravo/a!” … tanti sguardi pieni di stupore quando “questi furbetti dagli occhi vispi” capivano che li avevo capiti!!

 

2) I ragazzi cercano da noi adulti sincerità… Un libro non è bello solo perché lo dicono tutti… non vogliono sentire sterili frasi fatte e non vogliono considerarci insegnanti in cattedra, ma loro complici sulla stessa lunghezza d’onda! Siamo per loro anche delle guide che consigliano, criticano, discutono e apprezzano senza dimenticare l’ingrediente fondamentale per instaurare un bellissimo rapporto di fiducia reciproca… dire sempre quello che si pensa!

Manuela

Maggio 2015