Riccardo Gazzaniga, Abbiamo toccato le stelle, Storie di campioni che hanno cambiato il mondo, Rizzoli

“Impossibile è solo una parola pronunciata da piccoli uomini che trovano più facile vivere nel mondo che gli è stato dato, piuttosto che cercare di cambiarlo. Impossibile non è che un dato di fatto, è un’opinione. Impossibile non è una regola, è una sfida. Impossibile non è uguale per tutti. Impossibile non è per sempre. Niente è impossibile.”

A.C. 3^L

Un libro ritrovato a Sidney svela una data sul pittore Giorgione e fa scoprire un disegno autografo!

A Sidney il bibliotecario Kim Wilson ha scoperto su un’edizione della Divina Commedia di Dante Alighieri, pubblicata a Venezia nel 1497, una scritta in veneziano e un disegno a gessetto rosso.

Perché è una scoperta interessante? Perché la scritta si riferisce a Giorgione, pittore della fine del Quattrocento e dei primi del Cinquecento. In una pagina del libro si trova scritta una annotazione che tradotta dice: “Oggi, 17 settembre morì Giorgione da Castelfranco di peste, pittore eccellentissimo (di peste) in Venezia di anni 36. E riposi in pace.” Gli studiosi hanno visto che il disegno a gessetto rosso, che raffigura la Vergine col bambino, è attribuibile a Giorgione e ipotizzano che il pittore possedesse questo libro e avesse letto la preghiera alla Vergine recitata da San Bernardo nel Paradiso Dantesco. Il disegno infatti è proprio sul retro di questa Preghiera. Il libro poi sarebbe passato nelle mani di un amico del pittore che avrebbe ritenuto importante annotare della morte di Giorgione.  Un libro che ha custodito tante importanti informazioni.

 

Da “Il sole 24 ore” Articolo di Marco Carminati, 10 marzo 2019